un momento della presentazione ufficiale della manifestazione musicale di Brescia
Sette complessi bandistici in pedana, ed oltre duecento musicisti impegnati per l’edizione 2024 di “Bande Musicali In Concerto” che si terrà a Brescia presso l’Auditorium San Barnaba. Un appuntamente di grande rilievo per le bande musicali lombarde e del Nord Italia in particolare.
la sala dell’Auditorium San Barnaba di Brescia
L’organizzazione è curata dall’Associazione Bande Musicali Bresciane con il patrocinio di Comune e Provincia di Brescia. La manifestazione musicale è stata presentata dettagliatamente nei giorni scorsi a Palazzo Broletto, sede dell’amministrazione provinciale bresciana e della Prefettura di Brescia,
Palazzo Broletto sede della Provincia di Brescia
dal presidente dell’associazione musicale lombarda Dario Lorenzi e dai vicepresidenti dell’associazione musicale lombarda Silvia Fioretti e Dennis Salvini. La kermesse musicale che prenderà le mosse domenica prossima 21 Gennaio e chiuderà battenti il 5 maggio metterà in primo piano anche i 200 anni di vita del Corpo Musicale di Rovato “Luigi Pezzana”
La Banda Musicvale “Luigi Pezzana” di Rovato (Bs)
ed il compositore, direttore d’orchestra, educatore musicale, violinista e clarinettista olandese Carl Wittrock. Toccherà proprio alla Banda Musicale di Rovato, centro di poco meno di 20mila abitanti a 24 km. dal capoluogo, tagliare il nastro delle esibizioni domenica 21 gennaio. La formazione musicale diretta da Stefano Maccarana festeggia un traguardo importante: il bicentenario della fondazione. Il complesso bandistico di Rovato presenterà al pubblico, nel suo concerto la “suite orchestrale” Musica Per I Reali Fuochi D’Artificio” di Georg Friedrich Hàndel, Fuga In Sol Minore Bwv 578 di Johann Sebastian Bach con trascrizione per banda, Cavalleria Leggera di Franz von Suppè e la colonna sonora di “Giù La Testa” di Ennio Morricone. Il 4 febbraio si esibirà, invece, il complesso bandisico “Stella Polare” di Verolanuova
Il complesso bandistico “Stella Polare” di Verolanuova
centro di 8mila anime a metà strada tra Brescia e Cremona. La Banda di Verolanuova è diretta da Monica Galuppini e Carlo Barbieri. Il 10 marzo sarà la volta della banda comunale di Rezzato, Comune di 13mila abitanti alle porte di Brescia, diretta da Marco Regosa.
La Banda Comunale di Rezzato (Bs)
Il 24 marzo sarà un’altra tappa importante della manifestazione musicale, sarà omaggiato, infatti il compositore olandese Carl Wittrock che sarà presente e dirigerà una sua opera dal titolo “Tignale”. Tignale è un ameno borgo sulle rive del Lago Di Garda.
Carl Wittrock ha composto “Tignale”
Wittrock è rimasto colpito dal paesaggio e dalla vita tranquilla di questo villaggio. Con la composizione l’autore spiega il suo amore per l’Italia e per Tignale che ha visitato durante una delle sue vacanze. Il borgo domina la sponda occidentale del Lago di Garda, da dove si ha la vista sul Monte Baldo sull’altra sponda del lago. È una località molto frequentata e un centro per escursioni nella zona. L’incantevole posizione e la straordinaria bellezza naturale hanno ispirato il compositore a una suggestiva descrizione musicale.
una veduta panoramica di Tignale
Per l’occasione le bande riunite “Nuova Banda Tignalese” e la Banda Città di Palazzolo Sull’Oglio saranno dirette da Carl Wittrock per l’esecuzione di “Tignale”, le due bande eseguiranno anche altri pezzi dirette rispettivamente da Roberto Milesi e Dennis Salvini.
la “Nuova Banda Tignalese”
La banda di Palazzolo Sull’Oglio
Sarà poi la volta, il 14 aprile, della Banda Musicale “Santa Cecilia” di Travagliato, Comune della cintura dell’hinterland bresciano diretta da Alessandro Boccanera.
Il complesso bandistico Santa Cecilia di Travagliato (Bs)
Conclusione della maratona musicale, quindi, il 5 maggio con il Corpo Musicale di Lonato Del Garda diretto da Carlo Righetti.
Il Corpo Musicale di Lonato Del Garda
Tutti gli appuntamenti musicali si svolgeranno di domenica con inizio alle 16 e saranno ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili all’interno del grande auditorium di Brescia.
Fabrizio Carcagni