“NOTE DA OSCAR”. LA BANDA OGGI E DOMANI. INTERESSANTE CONCERTO A MONTERONI (Lecce) DELL’ORCHESTRA DI FIATI “Rocco Quarta” CITTA’ DI MONTERONI. L’ensamble è impegnato da tempo nel non facile percorso di inserimento della musica leggera e da film nel repertorio della bande musicali tradizionali. In primo piano anche i ragazzi della scuola di musica.

by Mimmo

applausi e consensi per il concerto “Note da Oscar”

I complessi bandistici vivono un momento particolare in cui tradizione e innovazione devono fondersi per catturare naggiormente gli spettatori, specie quelli più giovani. A Monteroni Di Lecce l’orchestra di fiati “Rocco Quarta” con annessa scuola di musica dell’omonima associazione rappresenta un punto fermo nel panorama bandistico salentino. Il concerto dell’orchestra di fiati “Rocco Quarta”  Città di Monteroni  (Lecce), tenutosi nella suggestiva cornice dell’atrio interno al cinquecentesco Palazzo Baronale “Lopez Y Royo” del centro salentino dell’hinterland di Lecce che conta circa 14mila abitanti,  ha rappresentato un importante momento di crescita artistica legato sia alle nuove “leve” sia all’organico strumentale della banda musicale diretto dal Maestro Marco Grasso.

il M° Marco Grasso

L’evento musicale, dal titolo “Note da Oscar” ha coinvolto, nella prima parte, giovani allievi strumentisti impegnati nell’esecuzione di una narrazione musicale incastonata nel famoso film del 1964 “Mary Poppins” prodotto da Walt Disney e Bill Walsh, per la regia di Robert Stevenson, con la colonna sonora composta da Richard Morton Sherman, musicista scomparso appena due mesi fa all’età di 96 anni, dal fratello Robert Bernard Sherman, scmparso nel 2012  e Irwin Kostal.

un’immagine tratta dal film “Mary Poppins” del 1964, girato con tecnica mista live-action e cartoni animati

gli allievi della scuola di musica di Monteroni (Lecce) in azione

Per l’occasione la musica è stata arrangiata dal direttore dell’ensamble musicale salentino M° Marco Grasso. L’organico strumentale della partitura prevede due flauti (docente e allievo), un oboe, tre clarinetti (docente e due allievi), un sassofono soprano, un sassofono contralto, due trombe (docente e allievo) e percussioni.  In questa versione sono state, inoltre, inserite le parti per chitarra, celesta e pianoforte. Attraverso la voce narrante di Michela Leopizzi,

Michela Leopizzi durante lo spettacolo

il numeroso pubblico presente ha potuto immergersi nelle avventure della tata di viale dei Ciliegi,17, con il sostegno di brani eseguiti dai giovani musicisti come “Basta Un Poco Di Zucchero E La Pillola Va Giù”, “Cam Caminì” e “ Supercalifragilistichespiralidoso”.

alcuni momenti delle esecuzioni

La seconda parte del concerto ha visto protagonisti i componenti stabili della Banda “Rocco Quarta” Città di Monteroni, i quali si sono cimentati nel proporre le colonne sonore dei film: “La vita è bella” pellicola del 1997 per la regia di Roberto Benigni con musica di Nicola Piovani,

Nicola Piovani con l’Oscar per la colonna sonora de “La Vita E’ Bella”

una delle scene del film “La Vita E’ Bella” del 1997, capolavoro sulla tragedia della Shoah, un film che fa ridere e piangere, regia di Roberto Benigni

nell’arrangiamento di Secondino De Palma, “Gladiator”  di Zimmer, Gerrard-Bernaerts, “Eyes Wide Shut” di Shostakovich-De Meij, arrangiamento di Marco Grasso, “Pirates of the Caribbean” di Badelt- Wasson.

un’altra immagine del concerto tenutosi a Monteroni (Lecce)

I brani hanno particolari peculiarità ritmiche e timbriche, per cui l’ensemble strumentale deve sostenere l’azione compositrice al fine di rendere l’esecuzione il più avvolgente possibile e catturare l’attenzione dell’ascoltatore.  Sotto quest’aspetto, pertanto l’esecuzione da parte del complesso bandistico di Monteroni (Lecce) ha riscosso il favore del pubblico presente.

Il concerto ha riscosso il favore del pubblico

La scelta dei brani eseguiti durante il concerto e l’attento lavoro preventivo di concertazione, tra bilanciamento sonoro ed equilibrio timbrico, ha reso positivamente percorribile l’itinerario che è stato proposto per raggiungere i tanti “nuovi” ascoltatori sempre attenti al genere bandistico. Infatti, a grande richiesta, al termine del concerto, la serata si è conclusa con l’esecuzione di “Moment for Morricone”  di Ennio Morricone con arrangiamento di Johan De Meij,

Ennio Morricone indimenticato maestro della musica da film

consolidando ulteriormente il repertorio della colonne sonore come possibile elemento di dialogo con il pubblico sempre alla ricerca di nuove “emozioni”.

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