UN FUMETTO DEDICATO ALLA CULTURA BANDISTICA

by Mimmo

BANDE A DISEGNI

 Online i fumetti che raccontano le bande e l’atmosfera delle feste patronali salentine.

Boléro, La gazza ladra, Carmen e A Tubo!. Da oggi, i fumetti di Bande a Disegni sono disponibili anche sul web. Dopo l’edizione cartacea, in edicola negli scorsi mesi con la rivista quiSalento, le tavole illustrate dedicate alle bande musicali e alla cultura popolare del Salento sono sfogliabili e scaricabili gratuitamente anche sul sito www.ilsuonoilluminato.it

La raccolta, che prende il nome da un gioco di parole che origina dal termine francese per indicare i romanzi grafici bandes dessinées, racconta le storie di celebri opere, immancabili nel repertorio bandistico, rilette dall’illustratore Alberto Giammaruco e dal musicista Igor Legari, in un contesto legato alla loro esecuzione e all’ascolto durante le feste salentine. L’idea del progetto è stata una reazione naturale all’inevitabile blocco delle attività che, a causa della pandemia da Covid-19, nel 2020 ha riguardato anche gli eventi pubblici del festival “Bande a Sud”, nato nel 2012 e che in pochi anni ha trasformato Trepuzzi nella capitale pugliese del mondo bandistico. Evento di punta de Il Suono Illuminato, progetto finanziato dalla Regione Puglia e affidato alla direzione artistica del maestro Gioacchino Palma, pensato per impreziosire e animare il calendario di riti, tradizionali festività e festival di cinque centri del Nord Salento partner: Trepuzzi, Guagnano, Salice Salentino, Surbo e Squinzano. Finita la musica dal vivo, c’è stata l’idea di affidarsi alla forza evocativa del fumetto come modo inedito e originale della narrazione. L’esperienza di Bande a Sud ha quindi incontrato il talento di Alberto Giammaruco e Igor Legari che hanno racchiuso in disegni e testi la loro visione dell’immaginario bandistico, e hanno basato ognuno dei racconti su un brano del repertorio classico.

E se con il Boléro di Ravel e “La gazza ladra” di Rossini, il cuore è rappresentato dalla cassarmonica, uno degli elementi più autentici e profondi della cultura salentina e simbolo di festa come pochi altri, diversa è stata invece l’interpretazione della Carmen di Bizet, dove la Spagna dell’800 diventa un paesino del Mezzogiorno del 1940, in un’ambientazione ispirata anche dal collegamento ideale con la drammatica vicenda delle povere tabacchine, che nel 1960 morirono arse vive nell’incendio della “fabbrica” di Calimera. A chiudere la quadrilogia c’è “A Tubo!”, fumetto dedicato alla marcia sinfonica omonima scritta da Ernesto Abbate. Le sue pagine accompagnano nella storia della Banda di Squinzano, una delle più importanti realtà bandistiche italiane che nacque nel 1876 e conobbe il suo momento cruciale proprio con la salita sul podio del maestro Ernesto Abbate che poi dopo la sua morte fu seguito dal fratello Gennaro. “Un’edizione del cuore”, ha definito così l’ultima uscita di Bande a Disegni Giuseppe Rampino, consigliere comunale di Trepuzzi con delega al festival Bande a Sud. “Un omaggio ai fratelli Abbate e alla loro musica ma anche una ‘chiamata alle armi’ a tutto il popolo delle feste. Si riparte da qui, certi che la ‘liturgia bandistica’ quest’anno abbia la sua degna cornice, fatta di luci, di festa e di comunità pronte a ritrovarsi intorno alla cassarmonica.

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