UN VOLUME PER RACCONTARE LE TRADIZIONI, IL FOLKLORE, LA CULTURA E LA BELLEZZA DELLE FESTE PATRONALI DI PUGLIA, PATRIMONIO DA CONSERVARE E RILANCIARE. “Sentimento Popolare” di Graziano Cennamo sarà presentato martedì 15 marzo prossimo a Squinzano (Lecce).

UN LIBRO CHE PUNTA A VALORIZZARE LE TRADIZIONI POPOLARI PUGLIESI

Feste patronali di Puglia, gioielli di folklore, patrimonio da conservare, valorizzare e rilanciare. Tradizioni popolari, insomma, sempre sentite, con bande musicali, luminarie, fuochi d’artificio, fiere e luna-park che non possono e non devono tramontare specialmente dopo la pandemia e gli echi di guerra che caratterizzano gli ultimi periodi della nostra vita. Va in questo senso il messaggio del volume di Graziano Cennamo, autore all’esordio con le pubblicazioni, “Sentimento Popolare. Dal Salento al Gargano il racconto senza tempo delle feste patronali di Puglia”,

edito da Edizioni Grifo e con prefazione di Massimo  Bray direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, ex ministro ai beni culturali ed ex assessore regionale ai beni culturali. Il libro sarà presentato il prossimo 15 marzo a Squinzano (Lecce), nella casa canonica della seicentesca chiesa di San Nicola. Graziano Cennamo è nato a Squinzano (Le) 34 anni fa e vive a Lecce. E’ Tradition Art Director e Presidente di “PugliArmonica – Nel Cuore della Tradizione”, un’ associazione di promozione sociale impegnata a tutto tondo nel conciliare il valore intrinseco della tradizione delle feste patronali con l’odierna realtà. A soli 17 anni operando nel sociale col circolo “San Nicola” Graziano Cennamo ha restituito alla comunità di Squinzano la festa patronale della cittadina nel suo più alto splendore riportando in auge la patronale d’inverno. Attraverso l’associazione PugliArmonica e le sue personali competenze, lavora da anni al fine di preservare ciò che proviene dalla memoria delle comunità pugliesi, con l’obiettivo di proiettare verso il futuro la cultura e il folklore della Puglia, anche dal punto di vista occupazionale. Nel progetto dell’associazione PugliArmonica, sorta nel 2015 ha coinvolto amici e appassionati delle feste patronali, per valorizzare il mondo delle bande da giro, dei comitati festa, delle luminarie e dei caratteri tipici della tradizione.

Esperto conoscitore del settore degli eventi e in particolare di quelli legati alla tradizione popolare, nel tempo ha saputo intrattenere una rete di rapporti sul territorio pugliese, dedicati alla “cultura” della festa patronale.

Il volume racconta le feste patronali che si svolgono nei 12 mesi dell’anno in Puglia e che sono espressione delle tradizioni popolari più importanti e note. Da due anni, causa pandemia, le ricorrenze sono rimaste date segnate solo sul calendario, con cassarmoniche vuote, piazze silenziose, cieli solitari.

Proteggere ora la tradizione dall’oblio è un atto di fede. -<L’Unesco ha riconosciuto l’importanza del patrimonio immateriale dell’umanità – sottolinea nella prefazione del libro Massimo Bray – da allora, l’Italia ha visto riconosciuti cinque patrimoni immateriali, tra cui la celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla, fatto che dimostra quanto sia ampio il ruolo che le feste patronali e devozionali ricoprono nel complesso delle tradizioni popolari italiane>-.

-<La redazione di questo volume – aggiunge l’autore Graziano Cennamo – è stata guidata dal desiderio di raccontare l’euforia collettiva, l’intima fede, i rituali ancestrali e le loro rivisitazioni contemporanee, il senso di comunità e di appartenenza che si percepiscono nei giorni della festa del santo patrono>-.

Il libro, che in pratica è un omaggio al mondo delle tradizioni popolari pugliesi,

gode del patrocinio da parte del Consiglio Regionale della Puglia, sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale “Teca del Mediterraneo”.

Fabrizio Carcagni