PRESENTATO A GIOVINAZZO (Bari) UN PROGRETTO CHE PUNTA A RISCOPRIRE E VALORIZZARE LA TRADIZIONE MUSICALE E CULTURALE PUGLIESE ANCHE LEGATA AI RITI DELLA SETTIMANA SANTA. In primo piano le associazioni “Vittorio Manente” e “Giuseppe Piantoni” di Taranto e Conversano

by Mimmo

IL PROGETTO E’ STATO ILLUSTRATO DURANTE UN SIMPOSIO ALL’AUDITORIUM ODEION DELLA FONDAZIONE  DEFEO TRAPANI

“Costruire un percorso virtuoso di riscoperta e valorizzazione della tradizione musico-culturale in senso articolato” è ciò che è emerso dalla conferenza di presentazione del progetto “La letteratura musicale della banda pugliese rilegata alle tradizioni dei riti della settimana santa attraverso gli autori Giuseppe Piantoni e Vittorio Manente”, svoltasi nei giorni scorsi a Giovinazzo (Bari) nell’Auditorium Odeion della Fondazione “Defeo Trapani”. Un progetto redatto dalle storiche associazioni musicali “Vittorio Manente” di Taranto

il M° Vittorio Manente ha diretto per molti anni la banda della Marina Militare

e “Giuseppe Piantoni” di Conversano (Bari)

Il M° Giuseppe Piantoni grande direttore e compositore

con la partecipazione del M° Antonella Mazzarulli, docente di strumentazione e composizione per orchestra di fiati al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari,

Antonella Mazzarulli docente di strumentazione e composizione

di Eugenia Manente, figlia del M° Vittorio Manente, che ha tracciato le biografie dei due compositori attraverso l’attento studio condotto dal M° Michele Fiorentino, presidente dell’associazione Manente, dal M° Giuseppe Gregucci, direttore artistico dell’associazione Manente e da Matteo Lorusso presidente dell’associazione Giuseppe Piantoni. Il simposio è partito con l’illustrazione dell’antico repertorio delle composizioni di marce funebri. Son state descritte, poi, le antiche tradizioni musicali dei riti della settimana santa tarantina. L’obiettivo del progetto prevede essenzialmente la custodia, la tutela, la digitalizzazione e la diffusione degli immensi archivi degli autori contenenti strumentazioni per grande banda, elaborazioni orchestrali, marce sinfoniche, marce militari, marce e poemi funebri, inni e musica sacra così come hanno sottolineato Fiorentino e Lorusso presidenti delle due associazioni musicali che propongono il progetto. Il tutto sarà possibile grazie all’impegno e la sinergia con le cattedre di strumentazione dei Conservatori che aderiranno al progetto, studieranno e rielaboreranno le antiche partiture per le nuove formazioni musicali che offriranno materia di studio per le classi di strumentazione per orchestra di fiati. -<Riscoprire e riproporre il patrimonio artistico e culturale della tradizione della banda è un nostro dovere – dice il presidente dell’associazione tarantina “Vittorio Manente” Michele Fiorentino – far conoscere le strumentazioni per grande banda “vesselliana” appartenenti a numerosi autori italiani ed europei, scritte elaborate e dirette dallo stesso M° Manente, in qualità di direttore della banda della Marina Militare dal 1964 al1983, è un interessante ed emozionante percorso di studio e arricchimento per tutti. Al tal proposito, ad ottobre dello scorso anno, sono state donate con atto notarile alla cattedra di strumentazione del Conservatorio di Bari alcune importanti ed originali strumentazioni scritte da Manente e commissionate dal M° Nino Rota nel 1969. Le partiture descrivono alcuni quadri della colonna sonora del Film “Waterloo” del 1970, del regista sovietico Sergej Bondarcuk e i balletti del film “La Strada” del 1954 di Federico Fellini. Oggi queste strumentazioni rappresentano una vera e propria ricchezza e per tale motivo vanno tutelate e diffuse>-. Ad impreziosire la conclusione della conferenza di Giovinazzo, è stata eseguita la Marcia Funebre “Jone” di Enrico Petrella. Una esecuzione particolare ed originale eseguita dal M° Giuseppe Gregucci al pianoforte accompagnato dal M° Michele Fiorentino con il cornettino in Mib. Le prossime tappe per la presentazione del progetto si terranno a Conversano e Taranto. Conclusione a Bari con un concerto.

Mimmo Quarta

due momenti della manifestazione tenutasi a Giovinazzo (Bari)

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