Ormai tutto è pronto per le tre giornate del festival “Flatatùm” di Bitonto (Bari) giunto alla 7^ edizione. Nella serata di mercoledì scorso 14 settembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione nella “Sala degli Specchi” del Municipio di Bitonto alla presenza del sindaco Francesco Paolo Ricci, della consigliera regionale Lucia Parchitelli, del direttore artistico del festival M° Vito Vittorio Desantis e del M° Pino Caldarola rappresentante della sezione pugliese dell’Anbima associazione che raggruppa le bande musicali italiane autonome.
Doveroso il saluto e i ringraziamenti del “padrone di casa”, il Sindaco Ricci, che si è soffermato sull’importanza da parte delle amministrazioni comunali di incentivare e coltivare tali manifestazioni culturali -<Sono convinto che il recupero delle tradizioni – ha sottolineato Francesco Paolo Ricci – e del folklore di ogni singola comunità, sia il migliore investimento in cultura. La banda è gioia, è armonia. La banda, perciò, sin da quando eravamo bambini, è sinonimo di festa>-.
Sulla stessa lunghezza d’onda del primo cittadino bitontino, Lucia Parchitelli, consigliera regionale e componente della commissione cultura che ha aggiunto: -<Lo sviluppo culturale del territorio passa attraverso la valorizzazione delle nostre tradizioni. La banda musicale insieme alle feste patronali, alle luminarie, ai nostri dialetti fa parte del patrimonio culturale immateriale di un territorio che tutti abbiamo il dovere di preservare, custodire e valorizzare. La musica della banda – ha aggiunto Lucia Parchitelli – è un’arte che arriva a tutti, entrando nelle case e attirando a sè tutti i ceti sociali. Attraverso una legge regionale, quasi ormai deliberata, abbiamo intenzione di continuare lo studio del fenomeno bandistico e della sua storia, investendo nella formazione all’interno delle scuole e incentivando le reti dei festival>-.
-<Il festival Flatatùm per Bitonto è ormai una necessità – ha poi rimarcato il direttore artistico della manifestazione M° Vito Vittorio Desantis, – perchè la città ha una tradizione bandistica antichissima. Basti pensare ai nostri illustri concittadini quali i Maestri Ernesto e Gennaro Abbate di ineguagliabile livello tecnico, il M° Vincenzo Bellezza, il M° Davide Delle Cese e tanti altri. Una tradizione che si rinnova e continua nonostante tante difficoltà, grazie all’impegno volontario di tanti ragazzi che collaborano per portare avanti il progetto del festival. La peculiarità del nostro festival è l’attenzione non strettamente legata al mondo delle bande da giro, cittadine e delle fanfare ma a tutte le formazioni in cui i fiati e le percussioni hanno un ruolo determinante come le brass, i quintetti classici, le street band e in questa edizione anche le Big Band”.
Ha concluso la serata l’intervento del M° Pino Caldarola vicepresidente Anbima sezione provincia di Bari, in rappresentanza di Anbima Puglia, nonché già direttore di numerose bande musicali. Caldarola Ha ricordato come da sempre il ruolo dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome sia stato quello di sostenere e incentivare la cultura bandistica anche quando, negli anni ’50, le bande erano formato da musicisti semplici, poco formati ma sicuramente molto appassionati. -<Oggi la missione continua – ha aggiunto Caldarola – stimolando e formando professionalmente i giovani, grazie anche alla nascita, da pochi anni, di una banda giovanile dell’Anbima pugliese formata da 45 elementi e una banda nazionale dell’Anbima composta da ben 120 elementi>-. Grande entusiasmo e voglia di divertire e divertirsi traspare dalla conferenza stampa del festival che è pronto a partire secondo il programma già illustrato nel nostro precedente articolo: (https://www.vocidibanda.it/flatatum-a-bitonto-bari-un-altro-festival-per-tornare-a-sorridere-con-le-bande-musicali-per-strade-e-piazze-e-concerti-dedicati-al-rilancio-di-un-settore-che-punta-a-riscoprire-il-suo-fascino/).
Mimmo Quarta