CHIUSA TRA APPLAUSI E CONSENSI LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL FLATATUM DI BITONTO (Bari). Per vie e piazze artisti e musicisti che hanno ricevuto approvazioni e sorrisi.

by Mimmo

TRE GIORNI DI AUTENTICA FESTA , A BITONTO, DEDICATI ALLA MUSICA, E ALL’ARTE IN GENERE. SI E’ CHIUSA NEL MODO MIGLIORE UN’ALTRA APPREZZATA EDIZIONE DI “FLATATUM” CHE PROIETTA IL FESTIVAL VERSO UN FUTURO ANCORA PIU’ SODDISFACENTE. TRA GLI OBIETTIVI C’E’ ANCHE L’IDEA DI UNA EDIZIONE INVERNALE DEL FESTIVAL

un’immagine del festival “FlataTùm” di Bitonto (Bari)

Si è conclusa tra gli applausi la settima edizione di “Flatatùm”  il festival bandistico della città di Bitonto (Bari). La tre giorni dedicata agli strumenti a fiato e alle percussioni, che ha avuto luogo nelle piazze e per le strade della popolosa città pugliese con epicentro in piazza Cavour, ha confermato il successo di pubblico a riprova del fatto che la kermesse è amata sia dai bitontini che da molti appassionati dei centri vicini e della Puglia che hanno raggiunto Bitonto nonostante condizioni meteo non proprio favorevoli. È stata premiata, secondo gli organizzatori, la diversificazione degli spettacoli allestiti dagli organizzatori dell’associazione musicale e culturale “Davide Delle Cese” in collaborazione con il Comune di Bitonto, Parco Delle Arti e sotto l’egida dell’Associazione Nazionale Bande Musicali autonome, diversificazione che ha favorito la fruizione della  manifestazione da parte di un pubblico eterogeneo e pluriforme. Il Coro Lirico e l’Orchestra di Fiati  “Città di San Severo”  hanno accompagnato le splendide voci del tenore Cataldo Caputo e del soprano Ripalta Bufo con direzione affidata al Maestro Antonello Ciccone.

la banda Città di San Severo con il Maestro Antonello Ciccone

Il soprano Ripalta Bufo durante l’esibizione

un’altra immagine del festival

Le esibizioni hanno incontrato i gusti dei melomani riscuotendo applausi scroscianti, però, anche da parte dei più giovani, specialmente nella seconda parte del programma incentrata principalmente su famose colonne sonore e sulla musica leggera. Molto apprezzata è stata poi l’esibizione della Banda dell’Associazione Musicale “Vito Giuseppe Millico” Città di Terlizzi che sotto la direzione del capobanda Giacomo Angarano ha percorso la periferia di Bitonto ed ha eseguito pregevolmente marce sinfoniche nelle piazze principali di Bitonto dando lustro ad una longeva tradizione che vede proprio nei fratelli Ernesto e Gennaro Abbate , compositori originari di Bitonto, i capostipiti di un genere musicale di altissimo pregio.

il concerto bandistico di Terlizzi (Bari)

Applausi e consensi anche per l’esibizione della Fanfara Dipartimentale della Marina Militare Comando Marittimo Sud di Taranto, che ha dovuto esibirsi nel Teatro Comunale “Tommaso Traetta” a causa delle condizioni climatiche avverse. La fanfara ha deliziato il pubblico che ha gremito il teatro con un programma composito scelto dal direttore della fanfara il Primo Luogotenente Maestro Michele Di Sabato.

la fanfara della Marina Militare, comando marittimo Sud di Taranto

il M° Michele Di Sabato

Il programma ha spaziato dalla musica sinfonica, alla musica originale per banda, fino alle colonne sonore americane e ai grandi classici dello swing internazionale. Non è mancato il divertimento puro e il folclore. La “BirbantBand” di Ruvo (Bari) ha attratto giovani e meno giovani con ritmi travolgenti e coreografie coinvolgenti. Questo gruppo ha riscosso unanimi consensi come lo stesso vicepresidente provinciale dell’Anbima , professor Pino Caldarola,

il M.° Pino Caldarola dell’Anbima pugliese

ha tenuto a sottolineare portando, poi, i saluti e la vicinanza del sodalizio che rappresenta le bande musicali autonome. La manifestazione si è conclusa con il concerto della “Controrchestra Big Band”diretta dal maestro Vito Vittorio Desantis che è anche il direttore artistico del Flatatùm Festival.

il M° Vito Vittorio Desantis

-<L’aver deciso di puntare non solo sulle classiche bande strictu sensu ma anche sulle fanfare, le street band elle big band che altro non sono se non l’evoluzione di una certa letteratura per fiati – sottolinea facendo un positivo bilancio il direttore artistico del festival Vito Vittorio Desantis – è risultata la chiave di volta del successo di questa settima edizione della nostra manifestazione che è stata supportata anche da molti sponsor privati che hanno co-finanziato l’iniziativa insieme al Comune di Bitonto.

un’altra immagine del direttore artistico di FlataTùm Vito Vittorio Desantis

Insomma una bella festa della musica che ha visto la presenza anche di tantissimi bambini e che lascia quindi ben sperare per le future edizioni>.

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