Domenica 20 novembre l’associazione nazionale delle bande autonome ha celebrato la festa della patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, Santa Cecilia, nella città di Messina che è la prima per numero di iscritti. Per la prima volta in Sicilia, dopo due anni di assenza di celebrazioni dovuta alla pandemia, Anbima, associazione di promozione sociale, ha organizzato la festa di Santa Cecilia con la collaborazione della sezione siciliana della stessa associazione che raggruppa le bande italiane autonome e con il patrocinio del Comune di Messina e della Regione Sicilia. L’evento ha riunito oltre 300 musicisti componenti di 9 delle 11 bande musicali che si contano nella città peloritana.
Da Piazza dell’Unione Europea fino a Piazza Duomo si sono esibite: la banda musicale “Santa Cecilia” di Santo Stefano Medio, frazione di 900 abitanti della città messinese; la banda “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore, frazione di Messina con 3400 abitanti a nord della cinta urbana; il corpo musicale “Madonna di Dinnammare”; la banda “Giuseppe Verdi” di Bordonaro, quartiere a 4 km a sud-ovest di Messina, il complesso bandistico “Pietro Mascagni” di Castanea Delle Furie, altra grossa frazione di Messina con oltre 2000 abitanti, la banda “Gaetano Celeste” di Camaro Superiore, altra località messinese, il concerto bandistico di Salice, villaggio a nord di Messina, il corpo bandistico di Contesse frazione a 4,5 km. a sud di Messina e datato 1979 e il complesso bandistico “Vincenzo Bellini” di Santo Stefano di Briga borgata messinese di 2000 anime. Tutti i complessi bandistici sono stati accolti nel Duomo di Messina per la Messa solenne in onore della Santa patrona che è stata presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia Del Mela Monsignor Giovanni Accolla alla presenza del Presidente Nazionale Anbima M° Giampaolo Lazzeri, del Presidente Regionale Sicilia M° Ivan Martella, che è anche Sindaco di Raccuja (Messina), del sindaco di Messina, Federico Basile, dell’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, del Presidente della Provincia di Messina Antonio Scibilia, del vicepresidente provinciale Anbima Tommaso Bellingheri, che è anche M° direttore della banda di Santo Stefano di Briga, del presidente onorario regionale siciliano dell’Anbima Salvatore Feminò e dei rappresentanti regionali e provinciali di Anbima di Sicilia. L’Arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla ha benedetto il nuovo gonfalone dell’Anbima e, al termine della celebrazione, le bande musicali messinesi hanno concluso i festeggiamenti in onore di Santa Cecilia con una esibizione in Piazza Duomo.
Il presidente nazionale dell’Anbima M° Gianpaolo Lazzeri ha ricordato che in Sicilia sono attive ben 120 formazioni bandistiche, essenza del tessuto vitale, istituzioni dalle storiche capacità formative sia musicali che sociali, che avvicinano migliaia di giovani alla bellezza di questa arte. -<La città di Messina conta ben 11 bande musicali – ha sottolineato il M° Tommaso Bellingheri – che sono espressione del profondo legame di una comunità con le tradizioni musicali e culturali, patrimonio millenario di tutta l’Italia>. -<Le bande musicali sono capaci – ha detto all’omelia Monsignor Giovanni Accolla – con i loro repertori, di accordare i cuori delle comunità, accompagnando le feste patronali e valorizzare la venerazione dei Santi>-. -<L’Anbima sposa questa mission – chiosa il presidente Giampaolo Lazzari – e se ne fa portavoce fin dalla sua nascita. Siamo convinti che la banda musicale sia una piccola comunità nella quale si vive sicuri, in compagnia della nobile musa della Musica, nella quale ci si confronta e si cresce tutti uniti per raggiungere, di volta in volta, obiettivi comuni che trovano base in quei valori educativi fondanti da trasferire alle nuove generazioni di musicisti.