<Era un sogno, ed oggi è realtà la Legge della Regione Puglia dedicata alle nostre bande musicali. Non potevo sperare di meglio, per questa norma a sostegno delle bande musicali della tradizione pugliese>- Donato Metallo, presidente della commissione Cultura della Regione Puglia e promotore della Legge approvata è al settimo cielo per il raggiungimento di un obiettivo che fa onore alla Regione Puglia. Ne avevamo parlato pochi giorni prima della discussione della proposta di Legge nella sesta commissione Cultura della Regione Puglia. Il Consiglio Regionale pugliese ha messo il sigillo, votando all’unanimità , sull’iter di approvazione della Legge, tanto attesa, per la valorizzazione, promozione e sostegno della cultura bandistica pugliese. (Leggi l’articolo REGIONE PUGLIA IN DIRITTURA D’ARRIVO L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE A SUPPORTO DELLE BANDE MUSICALI).
Soddisfazione e grande emozione nelle parole del consigliere regionale il salentino Donato Metallo: -<E’ stato un iter legislativo partecipato – sottolinea il promotore della nuova Legge pugliese – che mi ha visto in giro per mesi a raccogliere sogni e bisogni dei Maestri e dei professionisti che di musica si nutrono. Un percorso collettivo in cui ogni articolo della Legge regionale si è arricchito di vita vera, di giorni e notti vissuti in giro per la Puglia da persone in carne ed ossa, a portare avanti una tradizione che ci fa vicini, ci rende fieri. Il voto all’unanimità – aggiunge Donato Metallo – prima nella Commissione che presiedo e poi in Consiglio regionale, è la riprova che ogni Comune, ogni territorio, ogni parte politica è investita dalla bellezza e dall’importanza delle nostre bande musicali. Un milione e mezzo di euro, per i primi tre anni, finanzieranno la digitalizzazione delle partiture originali e dei testi per la conoscenza delle bande e dei loro protagonisti. Sostegno alla formazione, alla conoscenza, all’apprendimento anche dei più giovani. E soprattutto si tratta di un finanziamento che consentirà a musicisti, Maestre e Maestri di migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro, con l’acquisto di nuovi strumenti, l’affitto di spazi adeguati per le prove e per l’ospitalità, il noleggio di mezzi adeguati con cui viaggiare, lavorare. Infine, ci sarà l’istituzione di un Museo diffuso delle bande musicali pugliesi, perché tutti possano recepirne l’importanza, oggi come ieri. Sono già al lavoro – conclude il consigliere regionale pugliese Donato Metallo – per una necessaria Legge per le feste patronali, che seguirà lo stesso iter partecipato affinchè l’arte delle feste patronali in Puglia sia sempre più riconosciuta come dientità democratica>-.
–<Abbiamo il dovere morale nei confronti dei nostri ragazzi e di chi ci ha lasciato queste tradizioni, di tutelare questo enorme patrimonio. – aggiunge la consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari – L’abbiamo fatto e lo stiamo facendo attraverso lo strumento migliore, che è quello della conoscenza. Senza la conoscenza e la giusta formazione non si può avere tutela nei confronti di un patrimonio talmente importante e inestimabile che fa sì che la nostra regione, poi, possa avere anche dei numeri importanti da un punto di vista economico e del turismo ->.
Le bande pugliesi, insomma adesso sono ufficialmente riconosciute come patrimonio culturale e speriamo siano sempre più considerati complessi di musicali di gran livello.
L’obiettivo di tramandare l’importante patrimonio culturale della musica popolare e delle bande musicali, avrà un aiuto concreto che consentirà a tante realtà di poter attingere a un sussidio per la costante crescita, perfezionamento e arricchimento professionale e culturale. Ne potrà giovare tutto il settore e soprattutto gli stessi complessi bandistici potranno guadagnarne in immaggine, innovazione e professionalità. Un bel passo in avanti che sicuramente farà da volano a successivi interventi nei confronti della tradizione popolare, dei colori e dei suoni del territorio pugliese.
Mimmo Quarta