Grande successo di pubblico e partecipazione per la 10.a edizione del festival “Bande a Sud, Suoni tra due mari” dal titolo “La banda dopo la tempesta” tenutasi a Trepuzzi (Lecce) nei giorni scorsi. La kermesse edizione 2022 ha celebrato e ha raccontato il grande patrimonio bandistico del Sud e le sue variegate contaminazioni contemporanee. La variopinta festa dedicata alla musica ed in particolare a quella bandistica è stata possibile grazie anche alla consolidata collaborazione tra l’associazione “Bande a Sud”, il Comune di Trepuzzi, il Gruppo di Azione Locale “Valle della Cupa”, il “Comitato Feste Patronali” di Trepuzzi” e il prezioso sostegno della Regione Puglia. Il direttore artistico della manifestazione, Gioacchino Palma, evidenzia, quindi, le interessanti peculiarità dell’edizione appena conclusa:
-<La festa delle bande da strada, “Street Soundscape” ovvero la strada che vibra – sottolinea Gioacchino Palma – hanno caratterizzato il festival 2022 ed è stata vissuta con due appuntamenti che hanno rappresentato il punto di forza del festival. Il primo evento ha voluto sottolineare una solida concentrazione di “forza bandistica” utile per ricreare il giusto clima di ripartenza dopo la tempesta pandemica.
Abbiamo voluto ricostruire, insomma, una delle feste bandistiche più autentiche e coinvolgenti, che ha portato ad esibirsi, come in un incanto, decine e decine di musicisti ed i loro lucenti ottoni e percussioni. Tutto ciò ha risvegliato le strade silenziose del piccolo centro storico di Trepuzzi, al fine di richiamare tutti, raggiungere la strada e unirsi al cammino della carovana, con musicisti, cantanti e artisti di strada e di varia estrazione per celebrare una musica fatta di mille suoni e volti.
Il secondo evento ha trasformato il centro del paese in un circuito in cui fare un piccolo viaggio tra sonorità e sapori tipici della rosticceria locale. Diverse postazioni, sparse nel centro storico in una atmosfera di festa. Protagonisti, stavolta, ensemble e band di varia provenienzae e sonorità.
Non son mancati – aggiunge Palma – altri eventi legati alla manifestazione come il consueto concerto di musica sacra e la tradizionale festa patronale in onore dell’ Assunta in cui il festival affonda le proprie radici. Il nostro festival ha alimentato, così, una ulteriore e particolare attenzione da parte dell’ascoltatore verso la banda.
Siamo riusciti – conclude Gioacchino Palma direttore artistico di “Bande a Sud” – ad offrire una poliedricità di tinte e di emozioni attraverso dei focus di ascolto mirati a fiati e percussioni. L’augurio principale, adesso è che siano opportunità di crescita sia per il pubblico, sempre più esigente, sia per gli stessi protagonisti i quali sono chiamati a “custodire” i suoni e le tradizioni popolari del territorio salentino, e non solo>-.
- le immagini sono tratte dal profilo facebook di “Bande a Sud”